Marco Giurin un ragazzo che con il suo vespone è andato da Mira (VE) a Capo Nord. L’entusiasmo e il suo modo di raccontare rende un viaggio così lungo, 10.000km, 22 nazioni e molti molti giorni in sella alla vespa una cosa semplice, che mi ha fatto venire voglia di provarci anch’io con la mia motorella.
Per poi passare da Marta Brambilla una ragazza Svizzera che con la sua Yamaha Tenere 660 è arrivata fino in Giappone. Il suo racconto ti fa capire che la moto spesso è anche una terapia per l’anima e non solo un mezzo di locomozione.
Proseguendo per delle grandi persone che uniscono la passione per le moto al sociale, verso le persone o realtà più disagiate, Francesco Veneziani e Davide Virardi rappresentanti dell’Himalaya Express
Fino ad arrivare a due ragazzi che stanno dedicando la propria vita ad un viaggio Andrea Martino e Pietro Porro gli ideatori del progetto, Nessuno Ferma le Stelle, che con le loro LML Star, che sono delle onorevoli vespe indiane, vogliono attraversare un intero continente sulle orme di Giorgio Bettinelli un viaggiatore e scrittore, da apprezzare l’impegno e la passione che stanno dedicando a questo progetto. potete trovare altre info qui: http://nessunofermalestelle.org/
Meta imperdibile, Tòtò le Motò, con Antonio Femia e Alessandra Reale aka Totò e Peppina, sono i protagonisti di un giro del mondo durato un anno a bordo di una yamaha Tènèrè, credo che si sono divertiti anche chi hanno incontrato nei propri viaggi oltre a noi nel sentirli raccontare. Potete trovare altre info qui: http://www.totolemoto.it/
e come ultima tappa di questo grande evento è stata l’esperienza di Daniele Donin in moto, una bmw GS1200, non ci poteva essere finale migliore, non ho avuto la fortuna di seguire la sua avventura, ma il suo modo di raccontare e la sua visione del viaggio mi ha lasciato estremamente entusiasta.
Che dire, un esperienza consigliata, mentre parlando di me, il viaggio di andata con il sole battente e la temperatura a 24 gradi costanti è stato monotono, il ritorno, 3 ore di pioggia battente alternata a grandine ha dato quel gusto, quel brio di avventura ad un viaggio svolto per la maggiore, ahimé, in autostrada.
Concludo lasciandovi con alcune foto scattate, la risoluzione non è delle migliori, il cellulare aveva dei difetti all’ottica ma 1000 immagini non bastano a paragonare l’evento e sopratutto i racconti di questi Viaggiatori
C’ero anche io! Bellissimo evento!